Facendo soggiorno nel grazioso borgo di Quarna Sopra, il paese dipinto dai colorati murales a poche centinaia di metri da Quarna Sotto, paese della musica e sede del museo di strumenti a fiato, faremo escursioni tra i monti e i paesini delle prealpi Cusiane, in vista dei due laghi o del monte Rosa, con le sue numerose cime oltre i 4.000 m.
Faremo escursioni medio-facili tra i 400-800 m di dislivello, visitando i magnifici borghi, sospesi tra lago e cielo. Visiteremo l’isola San Giulio: “In mezzo alle montagne c’è il lago d’Orta ma non proprio a metà”, come diceva Gianni Rodari, originario di quei luoghi. Visiteremo Il Sacro Monte di Orta che fa parte del gruppo dei nove Sacri monti Alpini in Piemonte e Lombardia, patrimonio dell’ Unesco.
L'evento è riservato ai soci in regola con il tesseramento Tessera FederTrek: obbligatoria: € 15 –
Contributo per spese organizzative 70€
Il contributo di 70 non comprende ticket, biglietti battello, ingresso a musei, ecc.
Le quote per il soggiorno vanno corrisposte direttamente alla struttura.
Il programma può subire variazioni a insindacabile decisione degli Accompagnatori responsabili, per eventi meteo avversi o altre criticità.
Sistemazione presso lo storico Hotel MONTE MAZZOCCONE in camere singole, doppie o triple. Le quote per di vitto e alloggio vanno corrisposte direttamente alla struttura.
POSTI LIMITATI - Info e prenotazioni ENTRO IL 20 MAGGIO contattando gli accompagnatori di riferimento.
I partecipanti si impegnano ad avere i requisiti minimi di buona salute e sufficienti condizioni fisiche e psichiche per partecipare all’attività valutando le prevedibili difficoltà sulla base delle informazioni disponibili.
Per i soci con età superiore ai 74 anni è necessario inviare anche certificato medico di idoneità fisica.
PROGRAMMA NELLE INFORMAZIONI
Le escursioni potranno subire variazioni a giudizio insindacabile degli Accompagnatori. Tutti i partecipanti sono tenuti a rispettare modalità e indicazioni decise dagli accompagnatori differentemente verrà meno il rapporto di fiducia e di responsabilità degli stessi per quanto potrebbe accadere.
ABBIGLIAMENTO: consigliato abbigliamento a strati, pedule da trekking alte per le tappe prevalentemente montane, per le tappe del girolago è possibile indossare pedule da trekking o da trail basse, maglietta traspirante , pile, giacca antipioggia, cappello.
COSA PORTARE NELLO ZAINO: acqua in base alle necessità, pranzo al sacco, sacchetto per rifiuti, ombrellino (sperando di non usarlo).
EQUIPAGGIAMENTO CONSIGLIATO: Bastoncini da trekking, occhiali da sole, crema solare.
LETTURE CONSIGLIATE: Alpinisti ciabattoni, Achille Giovanni Cagna - C’era due volte il barone Lamberto, Gianni Rodari - Il lago dove nacque Zarathustra, N. Fantini, L. Pariani - Orta mia, Mario Soldati - Una spina nel cuore, Piero Chiara. -
Info & Prenotazioni:
AEV Daniele Pagani 3477371253 AEV Enzo Venerandi 3395386507
escursione
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Difficoltà:
E
T/E
Durata:
Giorni:
7 giorni - Consigliata la prenotazione
Quota max:
Dislivello:
Lunghezza:
Telefono:
Informazioni
POSTI LIMITATI CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE ENTRO E NON OLTRE IL 20 MAGGIO
PROGRAMMA:
Anello “Walking in the sky”
Difficoltà: E – Distanza Km 9,50 - Dislivello 600 mt
Il Monte Mazzoccone separa la Valle Strona dal bacino del Lago D’Orta. Sulla cima svetta una piramide di sovrastata da un’aquila in bronzo, da qui si può ammirare tutto il Lago, il Mottarone e l’orizzonte verso la pianura Novarese. Dal Monte Mazzocone si scende sull’opposto versante fino all’Alpe Camasca, e da qui si percorre un sentiero fino all’Alpe Ruschini, per poi scendere in paese al punto di partenza chiudendo così l’anello.
Il “Sentiero Carlo Nigra”
Difficoltà T – Distanza km 12,5 - Dislivello 415
Questo percorso dedicato all’architetto C. Nigra unisce i comuni di Orta San Giulio, Miasino e Ameno attraverso un percorso immerso nella natura, tra importanti testimonianze storiche e viste panoramiche sul bacino del lago d’Orta, attraversando i luoghi che furono oggetto di studi, lavori e fascinazione per l'architetto Carlo Nigra. Visita al Sacro Monte di Orta, patrimonio Unesco e all’isola di San Giulio, che raggiungeremo in battello per poi percorrere la via del silenzio immersi nella magica atmosfera di contemplazione che avvolge questo luogo.
Valle Antrona “Tra i ciottoli della fede
Difficoltà E – Distanza Km 9,5 – Dislivello 650 mt
Un percorso ad anello a mezza costa lungo tutto il territorio di Viganella e che affonda le radici nella storia e nella fede del piccolo borgo alpino. Visita all’antico villaggio di Bordo, un sorprendente e singolare piccolo angolo di Tibet nel cuore dell’Ossola. Viganella è famosa nel mondo perchè fino a qualche anno fa rimaneva in penombra da novembre a febbraio, ma dal 2006 un enorme specchio rotante ha portato i raggi del sole fra le strade di Viganella anche nel lungo periodo invernale.
Valle Strona – Strà Vegia da Forno a Campello Monti
Difficoltà E - Distanza km 10,31 - Dislivello: 441 m
La Strà Vegia era l’antica mulattiera che, prima della realizzazione della strada carrozzabile, collegava Omegna al paese walser di Campello Monti (Kampel) lungo la Valle Strona un tempo conosciuta come la Valle dei “gràta gàmul”, i tornitori e lavoratori del legno in grado di “fare il solletico ai tarli ... Questo percorso veniva utilizzato soprattutto dalle donne che portavano i loro prodotti nelle gerle fino al mercato di Omegna per scambiarli con ciò che non era possibile produrre in questa valle. Possibile visitare il Museo del Legno
Via delle genti da Cannero Riviera a Cannobio
Difficoltà E – Distanza 8 km – Dislivello 365
Un percorso a mezzacosta panoramico sul lago Maggiore! Il percorso si snoda infatti a mezza costa sulla montagna regalando suggestivi paesaggi ed emozioni a non finire. La Via delle Genti, che anticamente arrivava al passo di San Gottardo, rappresentava l’antico cammino di collegamento tra i paesi che si affacciano sul Lago Maggiore tra l’Italia e la Svizzera. Ritorno a Cannero in battello
Mottarone la montagna tra i due laghi
Difficoltà E - Distanza 14 km – Dislivello 530 mt
La settimana “Slowpanoramatrek” non può che concludersi su questa mitica cima che, che sorge a cavallo dei laghi Maggiore e d’Orta, tra la provincia di Novara e quella di Verbania. Nonostante la modesta altitudine, 1.492 metri, da qui lo sguardo si perde nell’infinito: con il cielo terso, la vista spazia dai sette laghi alle Alpi Marittime e al Monviso, dal più vicino Massiccio del Monte Rosa alle Alpi Svizzere, fino alla Pianura Padana. Amato anche per le sue piste da sci è anche un vero paradiso per chi ama arrampicare sull’ ottimo “granito Rosa di Baveno”.
A discrezione degli accompagnatori, il programma presentato potrà subire modifiche o variazioni anche il giorno prima e/o durante l’escursione stessa in base alle previsioni/evoluzioni del meteo nonché allo stato del terreno e del sentiero.
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